Testimonianze sull’Assemblea Plenaria

Dopo la prima Assemblea Plenaria che ha riunito un gruppo di Fratelli delle Scuole Cristiane e laici lasalliani nella Casa Generalizia, lo scorso mese di luglio, alcuni partecipanti hanno condiviso le loro impressioni con testimonianze riguardo questa esperienza di incontro, discernimento e ricerca di consenso partendo da una prospettiva sinodale lasalliana.

Il Fratello Ambrose Payne, Presidente del Consiglio Economico Internazionale, ha sottolineato che “l’Assemblea Plenaria ci ha offerto l’opportunità di sperimentare la sinodalità nel senso che, sebbene ci sono diversi livelli di governance nell’Istituto, l’opinione di tutti è considerata allo stesso modo. […] È stato meraviglioso vedere come le idee e gli atteggiamenti delle persone sono cambiati a seguito degli scambi”.

Allo stesso modo, Fratel Francisco Flores, Visitatore del Distretto Antille – Messico Sud, ha evidenziato che l’Assemblea è stata “un’esperienza di fraternità, di sinodalità, ma anche di apprendimento. Sicuramente, dopo questa Assemblea, potremo valutare tutto ciò che sta funzionando bene e quello che non funziona così bene e che come Istituto dovremo ripensare“.

Da parte sua, il Visitatore del Distretto di Lwanga, Fratel Betre Fisseha, ha sottolineato che “la cosa più importante di questa Assemblea è stato il fatto di ritrovarsi, conoscere nuove persone, nuovi Visitatori, nuove Commissioni, nuovi Uffici. Questo è l’elemento chiave, quando siamo insieme di persona, per camminare insieme e sostenere insieme “1 La Salle”.

Nella stessa prospettiva,  Fratel Benedict Hanlon, Visitatore del Distretto di Irlanda-Gran Bretagna-Malta, si mostra ottimista affermando che “è stata un’esperienza che ci ha fatto avanzare di fronte alle nuove esperienze che abbiamo davanti, in particolare quando ci associamo con un gruppo di persone molto più ampio di quello dei Fratelli, quando c’è più gente disposta ad assumere la missione, disposta a lavorare per essa, a lasciarsi guidare da Dio in questo meraviglioso compito. Quindi, ringrazio Dio per questa Assemblea che abbiamo celebrato”.

Allo stesso modo, dal punto di vista di Jean-Marie Ballenghien, laico lasalliano che fa parte del Consiglio Internazionale dell’Associazione e della Missione Educativa Lasalliana (CIAMEL), “la cosa più importante in questo tipo di assemblee è l’esperienza della diversità delle persone, la diversità culturale, linguistica e di impegni. In particolare mi interessa molto la nozione di famiglia carismatica: come i laici possono approfondire la loro vocazione, donne o uomini, battezzati, impegnati nella missione e come i Fratelli stessi possono approfondire la loro vocazione di religiosi consacrati all’educazione. Questo tipo di incontri invitano a fare un passo in più nel proprio impegno, qualunque esso sia, al servizio della missione lasalliana”.

Infine, il Fratel Eduardo Rivera, membro del Comitato Permanente dei Giovani Fratelli, ha concluso che “la cosa più importante di questa Assemblea è stata riconoscere la missione che noi lasalliani abbiamo in diverse parti del mondo e renderci conto che siamo come il lievito: piccole azioni, diversi progetti con cui stiamo costruendo il Regno di Dio. E da questa diversità, un’unica missione che ci ispira tutti“.

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