Dopo il ritiro spirituale dello scorso dicembre 2024, sei Fratelli delle Scuole Cristiane della Regione Latinoamericana Lasalliana (Relal) e del Distretto Arlep (Spagna-Portogallo), emetteranno la loro consacrazione definitiva a Dio attraverso la professione dei Voti Perpetui, cioè per tutta la vita, in base alla Bolla di Approvazione e la Regola.
Secondo la formula di consacrazione, si tratta dei voti di associazione per il servizio educativo dei poveri, stabilità nell’Istituto, obbedienza, castità e povertà (cfr. Regola 25). In questo modo, e in risposta alla chiamata personale dello Spirito Santo, “i Fratelli si consacrano totalmente alla Santa Trinità” e “a tal fine si associano per procurare la sua gloria nel ministero dell’educazione cristiana” (Regola 23).
Per prepararsi adeguatamente a questo momento significativo, i Fratelli Eduardo Cardosa e Juan Pablo Reynoso, del Distretto del Messico Nord; Jhon Stiven Tordecilla, Daniel Alejandro Lozsán e Rubén Darío Hernández, del Distretto di Norandino; e Álvaro López, del Distretto Arlep, hanno partecipato al ritiro spirituale organizzato dalla Relal tra il 1° e il 21 dicembre 2024 nel comune di Criúva, nel sud del Brasile.
Un incontro con Dio
Sono stati “21 giorni di ritiro in preparazione ai Voti Perpetui in cui siamo stati invitati a salire la scala di Giacobbe, a incontrare un Dio che ci chiama e ci ama, che ci invita a rimanere con Lui e a ringraziarlo, insieme a tanti Lasalliani, Fratelli e familiari che ci hanno accompagnato per tutta la vita”, ha commentato Fratel Álvaro López, sottolineando che “è stata anche un’esperienza condivisa con altri lasalliani, con altri Fratelli e che ci ha permesso di entrare nel nostro cuore, nei principi fondamentali della nostra fede, della nostra vocazione, e quindi anche di gettare le basi per un sì per sempre”.
Da parte sua, Fratel Rubén Hernández ha apprezzato la gioia della condivisione con Fratelli provenienti dalla Colombia, dal Venezuela, dal Messico e dalla Spagna, sottolineando che “è stata un’esperienza di fede in cui abbiamo potuto condividere la vita e ricordare, alla luce della Parola, le dimensioni costitutive della vocazione del Fratello: la fede, la fraternità e il servizio”, seguendo le orme del Santo Fondatore, che “ci ricorda l’importanza della nostra vocazione per la Chiesa (…), un carisma che fa tanto bene nella vita dei giovani e dei bambini affidati alle nostre cure”.
Chiamati a essere Fratelli
Fare una pausa nel cammino per ritrovare se stessi e ricordare che “da molti anni e in molti modi [Dio] mi chiama (…), mi dice che mi ama e che mi invita a un progetto e ad uno stile di vita molto speciale, molto particolare, che è quello di La Salle”, è stata una delle maggiori ricchezze di questo ritiro spirituale, come ha commentato Fratel Eduardo Cardosa.
Per facilitare questo cammino di spiritualità, nella preghiera e nella comunione fraterna, il ritiro spirituale è stato accompagnato dai Fratelli Ulises Vera, del Distretto Argentina-Paraguay, Marcelo Salami, del Distretto Brasile-Cile, e Vinicio González, della Segreteria Generale della RELAL.
Sulle orme di La Salle
“Quest’anno il nostro ritiro in preparazione ai voti perpetui della Relal è stato articolato seguendo la proposta del metodo di preghiera di San Giovanni Battista de La Salle nelle sue tre parti principali”, spiega Fratel Ulises. “Così, la prima settimana è stata incentrata sul riconoscimento della presenza di Dio, prendendo come segno la nostra storia e costruendo una linea temporale vitale. La seconda settimana è stata incentrata su quella che il Fondatore chiama la questione della preghiera, cioè l’incontro e il colloquio intimo con Gesù Cristo (…) E gli ultimi giorni si sono focalizzati sulla terza parte del metodo, questa revisione e ringraziamento che ci prepara a tornare alla vita, all’impegno”.
Ecco alcune delle testimonianze dei Confratelli che hanno partecipato al ritiro spirituale in preparazione ai Voti Perpetui organizzato dalla Relal.