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Roma, Italia, 12 Settembre 2024

Giovedì 12 settembre 2024, l’Università di Betlemme ha ospitato un importante incontro diplomatico presso la Casa Generalizia dei Fratelli delle Scuole Cristiane a Roma, riunendo gli Ambasciatori presso la Santa Sede. L’incontro si è svolto nell’ottica di approfondire la comprensione e di

promuovere il sostegno alla missione dell’Università di Betlemme di fornire un’istruzione di qualità agli studenti palestinesi, in particolare durante il conflitto in corso nella regione.

L’evento, guidato da Fratel Armin Luistro, FSC, Superiore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, e da Fratel Héctor Hernán Santos González, FSC, PhD, Vice Cancelliere dell’Università di Betlemme, ha evidenziato il ruolo dell’università come santuario dell’apprendimento e della speranza. Con l’attuale crisi in Palestina, le sfide affrontate dagli studenti sono aumentate in modo significativo, rendendo la missione dell’università ancora più cruciale.

Migliorare la consapevolezza globale

Gli ambasciatori presenti all’evento hanno approfondito il ruolo centrale dell’Università di Betlemme nel sistema educativo palestinese. Nonostante le difficili realtà della guerra, l’Università di Betlemme continua a offrire agli studenti un percorso verso un futuro più luminoso, ponendosi come faro di resilienza e di pace in Medio Oriente.

L’Università di Betlemme rappresenta un pilastro di forza e di resistenza per gli studenti palestinesi in questi tempi turbolenti. È indispensabile contribuire ad amplificare la loro storia e a sostenere il loro percorso”, ha osservato Fr. Armin Luistro.

L’evento ha sottolineato la necessità di sensibilizzare e sostenere a livello globale l’Università di Betlemme, non solo come istituto di istruzione superiore ma anche come forza di pace e progresso in una regione segnata dal conflitto. Gli ambasciatori sono stati incoraggiati a condividere la storia dell’università nelle loro reti internazionali, amplificando il suo impatto sugli studenti palestinesi e sulla comunità in generale.

Impatto sugli studenti palestinesi

Nel mezzo della guerra e dell’instabilità, l’Università di Betlemme continua a fornire un’ancora di salvezza educativa per gli studenti – e per le loro famiglie – che devono affrontare sfide immense. Per molti, l’università non è solo un luogo di crescita accademica, ma anche un rifugio sicuro dal conflitto che li circonda. Grazie al suo impegno costante nella ricerca della verità, nel promuovere la giustizia sociale, la pace e la comprensione, l’Università di Betlemme aiuta a formare i futuri leader che contribuiranno a ricostruire le loro comunità e a promuovere la pace nella Regione.

L’istruzione è sempre uno strumento fondamentale per la speranza e il cambiamento, e in tempi di guerra lo è ancora di più. L’Università di Betlemme offre agli studenti palestinesi la possibilità di immaginare e costruire un futuro di pace, nonostante la continua occupazione e la violenza che subiscono”, ha sottolineato Fratel Héctor Hernán Santos González, FSC, PhD, Vice Cancelliere dell’Università di Betlemme.

Anche Fratel Jack Curran, FSC, PhD, KHS, Vicepresidente per l’avanzamento dell’Università di Betlemme, si è rivolto all’assemblea, rafforzando la missione dell’università di eccellenza accademica radicata nella ricerca della verità e nell’evoluzione della giustizia sociale come università cattolica nella tradizione lasalliana: “L’Università di Betlemme è più di una semplice università. È un faro di speranza per il popolo palestinese e per le persone di tutte le fedi del mondo che hanno a cuore la Terra Santa e il suo popolo. L’Università di Betlemme, la Chiesa e i Fratelli de La Salle sono estremamente grati per il sostegno della comunità internazionale e apprezzano molto l’approfondimento della collaborazione con altre università internazionali e con i nostri partner diplomatici in questi tempi difficili”.

L’incontro si è concluso con un forte appello alla solidarietà internazionale, esortando gli ambasciatori a continuare a sostenere la missione dell’Università di Betlemme e a contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo critico dell’università nel plasmare le vite degli studenti palestinesi in questi tempi difficili.

L’Università di Betlemme

Fondata nel 1973 dal Vaticano e dall’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane in risposta alla richiesta del popolo palestinese, l’Università di Betlemme è la prima e unica università cattolica in Terra Santa. Da oltre 50 anni, il suo corpo docente e il suo staff si impegnano a fornire un’istruzione superiore cattolica di qualità nella tradizione lasalliana. Situata nel cuore di Betlemme, a soli 500 metri dalla Chiesa della Natività, l’università serve un corpo studentesco eterogeneo di cristiani e musulmani, offrendo un’ampia gamma di programmi accademici che promuovono la pace, il dialogo e lo sviluppo della comunità, preparando gli studenti a svolgere diverse professioni con competenza, sicurezza e carattere. Nonostante le sfide poste dai conflitti in corso nella regione, l’Università di Betlemme rimane un vibrante faro di speranza e di resilienza, che consente agli studenti palestinesi di diventare leader dediti al bene comune, contribuendo al miglioramento della loro società, del Medio Oriente e del resto del mondo.

www.bethlehem.edu