L’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane lancia il concorso “Essere educatore oggi”
Nel quadro del 75° anniversario della proclamazione di San Giovanni Battista de La Salle a Patrono Universale degli Educatori, che avrà luogo il 15 maggio 2025, l’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane lancia il concorso “Essere educatore oggi”, con l’obiettivo di rendere visibile agli educatori di tutto il mondo l’eredità ispiratrice del Fondatore.
Il concorso, promosso dall’Ufficio Patrimonio Lasalliano e Ricerche, insieme all’Ufficio Informazione e Comunicazione dell’Istituto, è destinato a studenti ed educatori lasalliani di tutto il mondo, che possono partecipare in tre categorie: dagli 8 ai 10 anni (categoria A), dagli 11 ai 17 anni (categoria B) e dai 18 anni in su (categoria C).
Di cosa tratta il concorso? Prendendo come riferimento e fonte di ispirazione il documento della Dichiarazione sulla Missione Educativa Lasalliana, si chiede ai partecipanti di creare una proposta fotografica o un breve video che rappresenti ciò che significa “Essere Educatore oggi”. Sarà cioè possibile partecipare con una fotografia o un breve video.
Secondo il regolamento del concorso, l’opera “deve essere originale (creata dall’autore) e inedita (non deve essere stata pubblicata in precedenza)”. Le opere devono essere inviate insieme al modulo di iscrizione a concorso75@lasalle.org entro il 30 aprile 2025.
Per valutare i progetti e determinare i vincitori, è stata istituita una giuria internazionale con la partecipazione di rappresentanti della Casa Generalizia, del Consiglio Generale, del CIAMEL e di un funzionario dell’Università Lasalliana.
I vincitori saranno annunciati nel maggio 2025 e le loro opere saranno esposte presso la Casa Generalizia, sul sito web dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane e sulle reti sociali.
I lavori premiati saranno anche inclusi in una pubblicazione digitale che commemorerà il 75° anniversario della proclamazione di San Giovanni Battista de La Salle come Patrono Universale degli Educatori da parte di Papa Pio XII il 15 maggio 1950.