Il Comitato permanente dei Giovani Fratelli dell’Istituto si è riunito ad Antananarivo, in Madagascar
Dal 23 al 27 novembre 2024, il Comitato permanente dei Giovani Fratelli dell’Istituto si è riunito ad Antananarivo, in Madagascar. Il Comitato, composto dai Fratelli Arockia Samy (LASAD), Eduardo Rivera (Bolivia-Perù), Matthew Kotek (SFNO), Miguel Marcos (Arlep), Urbain Andrinirina (Madagascar), è rappresentativo di ogni Regione dell’Istituto. Sebbene si sia riunito virtualmente su base mensile fin dal suo inizio lo scorso marzo, questo primo incontro di persona ha offerto l’opportunità di considerare più profondamente i propri obiettivi, come sostenere gli sforzi di pastorale vocazionale nell’Istituto, rivedere i risultati di un’indagine a livello di Istituto sui giovani Fratelli e formare un piano d’azione per guidare il lavoro futuro. Fr. Miguel Marcos, Presidente del Comitato, ha dichiarato: “Nello spirito della II Assemblea Internazionale dei Giovani Fratelli e del Movimento Lievito, il Comitato ha deciso di incontrarsi ‘con le periferie, non come obiettivo, ma come punto di partenza per la trasformazione delle esistenze’. Da qui, i membri del Comitato si sono riuniti per stabilire i propri orizzonti, gli obiettivi e le linee d’azione per i prossimi tre anni”.
La scelta di svolgere l’incontro in Madagascar è stata fatta per essere in linea con lo spirito che si sta promuovendo oggi nell’Istituto e per essere a contatto con le realtà. È significativo che la Provincia del Madagascar sia una delle più giovani dell’Istituto in termini di età media dei Fratelli. Il Madagascar, naturalmente, è anche la patria del Beato Fratel Rafael Rafaringa. Incontrarsi qui ha offerto l’opportunità di testimoniare la grande devozione del popolo malgascio per il Beato Fratello Rafael. Il Comitato è stato testimone di questa devozione partecipando alla messa nel santuario a lui dedicato. Le giornate hanno anche offerto l’opportunità di condividere la preghiera con i Fratelli della Comunità Provinciale, della Comunità del Postulato e con un gruppo si rappresentanza di giovani Fratelli della Provincia. Sono stati momenti vivificanti e fraterni, che hanno incoraggiato la riflessione del Comitato sull’Istituto di oggi e sul suo futuro. Come riflette Fr. Eduardo, “trovarci nella terra di Fr. Rafael Rafiringa è stata un’opportunità per riconoscere la vitalità della Chiesa locale. Una testimonianza, insieme a quella dei giovani Fratelli e postulanti, che ci ha riempito di speranza per affrontare le sfide della nostra vocazione e missione. Allo stesso modo, sperimentare la gioia e l’ospitalità delle comunità lasalliane è stato un dono che ci ha ricordato la chiamata ad essere ‘testimoni di fraternità’”.
Oltre a lavorare quotidianamente sul proprio ordine del giorno, il gruppo ha anche dedicato del tempo per visitare vari ministeri, tra i quali il Centro Anosibe, un progetto educativo per ragazze gestito dall’associazione locale Signum Fidei. Lo stesso giorno, i Fratelli hanno visitato anche la Sainte Famille Mahamasina-Hakuna Matata, una grande scuola gestita dai Fratelli locali, occasione grazie alla quale oltre alla visita è stato possible interagire con gli studenti. Infine, la visita fraterna alla residenza per i Fratelli anziani, ha permesso al gruppo di trascorrere un po’ di tempo con Fratel Vincent Rabemahafaly, decano del Distretto ed ex Consigliere Generale dell’Istituto.
Tra lavoro e visite, il tempo trascorso insieme ha concesso ai Fratelli l’opportunità di chiarire e comprendere il proprio scopo. Come ha riflettuto Fratel Arockiasamy, “questi giorni mi hanno fatto capire che si è rinnovata la connessione globale della fraternità lasalliana, come una potente piattaforma per ascoltare, osservare e stabilire nuovi e più forti legami tra lasalliani nel sostenere la missione e la vocazione”. Ha aggiunto: “Sento che i membri hanno compreso che, in parte, tutto questo è stato fatto anche per stabilire connessioni tra gli Uffici e le Commissioni del nostro Istituto con una chiara attenzione nel rispondere alla chiamata a servire i bisognosi e le periferie”.
Fr. Urbain ha aggiunto che il tempo trascorso insieme “è stato caratterizzato da un forte senso di fraternità”. In relazione alle discussioni, ha osservato, “ci sono stati diversi temi importanti sollevati dai membri, che hanno tenuto conto delle sfide vissute dai giovani Fratelli nelle Province e nelle Regioni. Ogni incontro è diventato un’opportunità per discutere nuovi percorsi per rafforzare la loro vita e la loro vocazione nel mondo attuale”.
Per quanto riguarda il futuro, Fratel Matthew Kotek ha condiviso che “dopo il nostro primo incontro di persona del Comitato Permanente dei Giovani Fratelli, siamo stati in grado di chiarire il nostro ruolo sia nell’essere giovani Fratelli che nell’avere una relazione con i vari Uffici e Commissioni della Casa Generalizia. Speriamo di poter essere anche l’anello di congiunzione che incoraggia altri giovani Fratelli a impegnarsi ulteriormente nella Missione Lasalliana a tutti i livelli dell’Istituto”.
Alle riunioni ha partecipato anche Fr. Chris Patiño, Consigliere generale, che insieme a Fr. Anatole sta accompagnando il Comitato a nome di Fr. Armin e di tutto il Consiglio generale. Nei prossimi mesi il Comitato che condividerà un aggiornamento più formale sul proprio lavoro, sugli obiettivi e sul piano d’azione, continuerà a riunirsi virtualmente una volta al mese e terrà il suo prossimo incontro di persona nella seconda parte del 2025.