Campus La Salle di Barcellona: Pioniere della ricerca transdisciplinare e della creazione artistica
Alla fine di ottobre 2024, il Campus La Salle di Barcellona ha inaugurato il laboratorio Interactive Arts & Science (IASlab), pioniere della ricerca transdisciplinare e della creazione artistica.
L’edificio di oltre 3.000 metri quadrati comprende laboratori di ricerca per l’intelligenza artificiale, l’animazione e l’arte digitale, la post-produzione audiovisiva, la robotica interattiva, gli effetti visivi, la realtà virtuale, la realtà aumentata, una camera riverberante, una sala anecoica per la ricerca sull’acustica, uno studio di registrazione e una sala immersiva per la creazione di arte digitale.
È il primo laboratorio di ricerca sulle arti e le tecnologie digitali in Spagna e uno dei primi in Europa situato in un campus universitario, con attrezzature innovative e tecnologie di punta al servizio di ricercatori, studenti, artisti, startup, aziende e istituzioni.
In questo modo, più di 40 progetti di ricerca, molti dei quali in collaborazione con agenti esterni all’università, sono già in fase di sviluppo presso lo IASlab, considerato dal suo rettore, Josep M. Santos, una “evoluzione” per il Campus: “da più di 100 anni siamo pionieri, prima nell’Ingegneria delle Telecomunicazioni; poi nell’Acustica, nell’Immagine e nel Suono e nel Multimedia; e da anni ormai nell’Animazione, negli Effetti Visivi, nelle Arti Digitali e anche nell’Intelligenza Artificiale”.
“Innoviamo con i programmi, creando infrastrutture e portando avanti la ricerca applicata con l’obiettivo costante di generare un impatto positivo sulla società, un impatto trasformativo”, ha sottolineato il Rettore del Campus La Salle Barcelona.
Da parte sua, la responsabile della Ricerca e dell’Innovazione, Rosa Maria Alsina, ha spiegato che “lo IASlab ci spinge ulteriormente nella ricerca e nel trasferimento, come città e come regione chiave dell’Europa meridionale, nello sviluppo dell’industria audiovisiva, della creatività digitale, dell’immersività e delle tecnologie multisensoriali”.
La realizzazione dello IASlab ha comportato un investimento di oltre 6 milioni di euro, cofinanziato con fondi europei concessi dalla Generalitat di Catalunya per progetti singolari. Inoltre, La Salle Campus Barcelona ha investito 2,4 milioni di euro nell’ampliamento dei laboratori e della strumentazione.
La realizzazione dello IASlab ha comportato un investimento di oltre 6 milioni di euro, cofinanziato con fondi europei concessi dalla Generalitat di Catalunya per progetti singolari. Inoltre, La Salle Campus Barcelona ha investito 2,4 milioni di euro nell’ampliamento dei laboratori e della strumentazione.
IASlab è un laboratorio universitario progettato per fare un passo avanti nell’integrazione tra insegnamento, ricerca, innovazione e cultura, con spazi concettualmente raggruppati in sale di creazione strutturate, maker space, spazi di produzione e workshop, laboratori cittadini, sale espositive e agorà. Tutti questi sono punti di dibattito e di concettualizzazione delle idee, dove studenti, ricercatori, aziende e imprenditori interagiscono sulla base dell’apprendimento per sfida che caratterizza l’istruzione del Campus La Salle Barcelona. La dotazione di un laboratorio di ricerca sulla robotica e sul suo rapporto con le persone, ad esempio, cerca di offrire soluzioni nel campo della salute.
Vale anche la pena sottolineare che l’edificio dello IASlab è sostenibile. Sono state applicate tecniche architettoniche bioclimatiche per ridurre al minimo il consumo energetico e ottimizzare il comfort e la ristrutturazione, anziché la demolizione, permettendo di ottimizzare l’uso delle risorse migliorando l’efficienza energetica e le prestazioni dei materiali utilizzati. Inoltre, la nuova attrezzatura è dotata di pannelli solari che forniscono quasi il 70% dell’energia richiesta dall’edificio e di 120 batterie biologiche per risparmiare acqua, compensare il calore e generare energia grazie all’attività dei microrganismi presenti nel terreno. Inoltre, sulla facciata sud è presente una galleria di 250 metri quadrati che cattura le radiazioni in inverno e protegge dall’eccesso di sole in estate.
* Fonte e foto: Campus La Salle Barcelona.