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Il 27 ottobre scorso, sotto la supervisione della funzionaria della Soprintendenza di Roma, la dott.ssa Eleonora Leprini, il ritratto del nono superiore generale Frère Philippe (nato Matthieu Bransiet e vissuto tra il 1792 ed il 1874), realizzato da Horace Vernet ed esposto nella Casa Generalizia di Roma, è stato spedito, anche se solo per alcuni mesi, in Francia, per essere esposto al Museo Nazionale della Reggia di Versailles e Trianon nell’ambito della prima mostra monografica dedicata a Horace Vernet, aperta al pubblico dal 14 novembre 2023 al 17 marzo 2024.

Si tratta di un’esposizione di notevole importanza perché prevede la presenza di quasi 200 opere di questo artista francese, tra le quali il ritratto in questione è in assoluto il più grande.

Sono ormai passati un paio di anni da quando i curatori della mostra hanno saputo dell’esistenza a Roma di un quadro realizzato da Vernet, che un’esperta francese ha visionato nel luglio 2022. Una volta constatatone il valore, è stata inviata una richiesta ufficiale e formale di prestito.

L’iter burocratico necessario per permettere l’autorizzazione da parte del Ministero della Cultura – Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, al prestito verso un paese straniero, è stato seguito dalla dottoressa Anna Cascone, responsabile del Museo La Salle Roma. Per produrre tutta la documentazione necessaria al trasferimento, seppur temporaneo, sono stati impiegati circa sei mesi.

Lo Stato italiano, infatti, è molto attento alla salvaguardia del patrimonio storico culturale presente sul territorio nazionale, per questo motivo le regole di autorizzazione alla circolazione delle opere d’arte è seguito in ogni dettaglio, in modo da assicurare la salvaguardia dei beni.

Dopo la verifica, infine, di un esperto restauratore dalla Soprintendenza di Roma, che il quadro di Vernet fosse in buone condizioni, si è ricevuto il nulla osta dalla Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il prestito. Una grande cassa, costruita su misura e realizzata internamente con materiale anti urto di ultima generazione, ha accompagnato il quadro nel suo viaggio da Roma a Versailles.

Seguendo un dettagliato programma, la cassa, partita il 27 ottobre dalla Casa Generalizia, è giunta via terra a Versailles il 1 novembre.

Il 3 novembre, presso il Museo Nazionale di Versailles, alla presenza delle dottoresse Anna Cascone ed Eleonora Leprini, entrambe nominate dal museo di Versailles courier per l’occasione, e di Fr. Diego Munoz, ex direttore del Museo La Salle Roma come ospite, è stata aperta la cassa, ed è stato verificato che l’opera di Vernet non avesse subito danni.

Solo dopo tutte queste necessarie procedure, lo splendido ritratto di Frère Philippe ha preso il suo posto al centro di una parete interamente riservata ad un’opera significativa e imponente che misura 228×195 cm.

Circa la storia del ritratto di Fr. Philippe, sappiamo che il dipinto realizzato da Horace Vernet sarebbe stato presente alla Maison-Mère du Saint-Enfant-Jésus al Faubourg Saint-Martin (1821-1847), perché fu dipinto nel 1844 e poi esposto al Salon di Parigi nel 1845 presso il Museo Reale delle Arti, attuale Museo del Louvre.

Il dipinto venne poi trasferito alla Maison-Mère Saint-Joseph, rue Oudinot, intorno al 1847 e nuovamente spostato a Lembecq-les-Hal, in Belgio, intorno al 1905. Giunge nella nuova Casa Generalizia di Roma nel 1935.

La mostra di Versailles evidenzia quale brillante ritrattista fosse Horace Vernet che dipinse, dal 1810 al 1850 e con grande maestria, personalità pubbliche ed artisti. Molti ritratti sconosciuti, tra i quali proprio il ritratto di Frère Philippe, saranno presentati accanto a celebri capolavori.

In occasione della mostra, verrà inoltre pubblicato un catalogo per dimostrare la complessità di questo artista e l’abbondanza delle sue ispirazioni. Sarà redatto dai più grandi specialisti internazionali, storici e storici dell’arte.